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Esempio di ricerca di contesti tramite i lemmi muti


nota

Gli esempi di ricerche illustrati in questo capitolo potrebbero risultare applicati a forme o lemmi non presenti nel corpus in uso, quindi potrebbero non fornire nessun risultato se eseguiti effettivamente. Ovviamente rimane valida la sequenza delle operazioni illustrate che può essere eseguita a partire da dati diversi


I lemmi muti sono lemmi che non sono stati mai utilizzati per lemmatizzare il corpus: quindi non esistono occorrenze lemmatizzate con quei lemmi. Si tratta piuttosto di lemmi appartenenti al lemmario di un altro corpus, che sono stati trasferiti nel corpus corrente; questa operazione mantiene le connessioni tra i lemmi e le forme cui erano stati associati nel corso delle precedenti operazioni di lemmatizzazione (coppie forma-lemma mute). Pertanto nel corpus corrente è possibile, partendo dai lemmi muti, risalire alle forme collegate ad essi (cioè lemmatizzate con tali lemmi in un altro corpus) e alle loro occorrenze, indipendentemente dal fatto che si tratti di occorrenze non lemmatizzate o lemmatizzate con lemmi diversi da quelli da cui si è partiti.

I lemmi muti, quando localizzati, si riconoscono perché vengono visualizzati in rosso, al pari delle coppie forma-lemma mute.



Ricerca di contesti a partire dal lemma muto regina.


Una volta avviato GattoWeb e cliccato sul nome del corpus si arriva alla prima pagina, intitolata scelta dell'operazione. Specificare il tipo di ricerca selezionando i menu Ricerche di contesti.. + per lemmi. Si accede così alla pagina di impostazione della ricerca (intitolata ricerca per lemmi), ovvero quella nella quale vanno introdotti i dati. Digitare all'interno di un selettore regina. Un lemma muto è utilizzabile ai fini della ricerca di occorrenze solo se si localizzano le sue connessioni con le forme: a questo scopo è necessario attivare le opzioni mostra forme e lemmi muti cliccando sui checkbox relativi nel pannello opzioni posto sulla destra.

A questo punto, impostati i dati di partenza e le opzioni desiderate, si può avviare la ricerca.

Per fare questo cliccare sul menu Avvia ricerca.

Nella pagina successiva, coppie lemma-forma localizzate, appare una griglia che riporta il lemma regina associato ad ognuna delle forme che sono state lemmatizzate con quel lemma, una forma per ogni riga; la colonna n. occ. contiene tutti zeri, a conferma del fatto che non esistono nel corpus occorrenze lemmatizzate con un lemma muto.

Volendo proseguire la ricerca relativamente a tutte le coppie lemma-forma localizzate usare i menu Sel./desel... + seleziona tutto; altrimenti cliccare sui checkbox della colonna sel. relativi alle coppie di interesse; in tutti i casi procedere nella ricerca col menu Copia in accumulatore.

La nuova pagina, Accumulatore, è molto simile alla precedente; la differenza è funzionale: la pagina precedente era popolata automaticamente con tutti e soli i risultati immediati della ricerca in corso, mentre il contenuto dell'Accumulatore è deciso dall'utente, che vi copia dalla pagina coppie lemma-forma localizzate solo gli elementi di effettivo interesse, con la possibilità di combinarli con i risultati di precedenti ricerche, anche di altro tipo.

Un'altra differenza riguarda la visualizzazione dei dati: qui le coppie forma-lemma mute non sono più evidenziate in rosso, mentre il numero di occorrenze è indicato con la stringa indef che sta per indefinite.

Con meccanismi analoghi a quelli descritti per la pagina precedente, selezionare ulteriormente le righe relative alle occorrenze delle quali si vogliono vedere i contesti. Prima di procedere è però necessario modificare il tipo di occorrenze da visualizzare, usando il pannello verde tipo di contesti posto sulla sinistra: infatti la scelta di default col lemma indicato non è utilizzabile perché non esistono occorrenze lemmatizzate col lemma scelto. Deselezionare quindi l'opzione col lemma indicato e attivare invece una o entrambe le opzioni alternative non lemmatizzate e con altri lemmi . Come è intuibile, la prima serve per mostrare le occorrenze non lemmatizzate delle forme prescelte, la seconda per mostrare quelle lemmattizzate con lemmi diversi da quello, muto, dal quale si è partiti. Questo particolare tipo di ricerca, a partire dai lemmi muti, potrebbe anche portare alla segnalazione che non esistono occorrenze che soddisfano le specifiche.

Procedere infine col menu Mostra contesti. Si arriva così alla pagina risultati della ricerca che mostra i contesti cercati. Ogni contesto utilizza una riga di testata e due di testo. Cliccando sugli elementi inclusi nella riga di testata si possono avere informazioni sul contesto e sul testo da cui questo deriva; in particolare, cliccando sul simbolo @, si possono avere informazioni sul lemma utilizzato per lemmatizzare la corrispondente occorrenza. cliccando su un punto del testo si passa ad un'altra pagina di visualizzazione, che mostra il solo contesto cliccato, permettendo di espanderlo maggiormente (in questo caso per tornare alla precedente pagina a contesti multipli usare il menu Torna a contesti multipli).




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