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Formati di visualizzazione: contesti standard, contesti
KWIC, contesto singolo
note
Questa pagina, nel descrivere le procedure di ricerca previste in GattoWeb, fa
riferimento allo schema dell'architettura
del programma, in particolare per quanto riguarda i nomi delle pagine e
i numeri dei corrispondenti livelli.
Durante l'utilizzo di GattoWeb, i menu Guide.. + guida di questa pagina
forniscono informazioni sulle azioni possibili e sugli strumenti disponibili
nella pagina aperta di volta in volta.
Le pagine delle Guide, specifiche dei diversi tipi di ricerche o descriventi le
singole pagine di GattoWeb, illustrano tra le altre cose di volta in volta le
diverse modalità con cui i contesti localizzati nel corso delle ricerche vengono
mostrati.
Questa pagina ha invece lo scopo di raccogliere, magari con maggior dettaglio,
le descrizioni dei diversi tipi di contesti ottenibili, a prescindere dal tipo
e dalle modalità della ricerca effettuata.
Contesti multipli standard
Questo è il primo formato di con cui vengono presentati i contesti ottenuti a
seguito di una ricerca di occorrenze o cooccorrenze.
Testata
Ad ogni contesto è associata una specifica riga di testata che include
una serie di informazioni accessorie, alcune visualizzate direttamente, altre
ottenibili cliccando sulle precedenti. Le informazioni di testata (possono
non essere tutte presenti, in funzione del corpus e del testo) sono:
-
Checkbox di selezionamento
Se attivo indica che il contesto è attualmente selezionato ed è quindi tra
quelli che verranno inclusi automaticamente nelle operazioni di stampa su file.
-
Marca di selezionamento (blu)
Presente solo per i contesti selezionati in precedenza. Indica la geometria con
la quale il contesto è stato selezionato. Può essere N per contesti la
cui lunghezza è definita in numero di parole, P per contesti definiti in
numero di periodi, B per contesti definiti in numero di brani, K per contesti kwic (KeyWord In Context). La marca non viene attivata al
momento del selezionamento, ma viene mostrata solo in seguito, tornando sulla
stessa pagina di contesti.
-
Numero d'ordine del contesto (verde o rosso)
Definisce la posizione del contesto in relazione alla lista dei contesti
localizzati e può essere utilizzato per specificare il contesto in fase di
scelta dei contesti da selezionare; il colore è verde per contesti non
selezionati in precedenza, rosso nel caso opposto.
-
Lettera "A" (marrone)
Indica la presenza di un brano associato al contesto. Può trattarsi di
una nota o dello stesso testo in altra lingua o edizione.
-
Titolo abbreviato del testo (blu):
Contiene in forma compatta una serie di dati che consentono di individuare il
testo dal quale il contesto è tratto.
-
Parte iniziale del titolo del riferimento organico (viola)
Può non comparire se il testo dal quale il contesto è prelevato non è ripartito
in riferimenti organici; per contro, se vi sono riferimenti organici a più
livelli questo dato riporta tutta la scala gerarchica dei riferimenti
organici che includono il contesto, dal più ampio a quello più specifico,
separati da trattini.
-
Numero di verso (verde)
Riconoscibile dal prefisso v., è ovviamente presente solo nei brani in
versi.
-
Riferimento topografico (blu e celeste)
Indica la posizione dell'occorrenza centrale del contesto all'interno
dell'opera. Se è costituito da due numeri blu separati da un punto, il primo è
il numero di pagina, il secondo è il numero di riga nella pagina; se invece è
costituito da 3 numeri blu separati da punti il primo è il numero di pagina, il
secondo è il numero di colonna nella pagina, il terzo è il numero di riga nella
colonna. In tutti i casi, se i numeri blu sono preceduti da un numero celeste,
questo è il numero di volume.
-
Indice di qualità (marrone)
Costituisce un indicatore della qualità del testo dal quale il contesto è stato
estratto, nel senso di attendibilità e pertinenza linguistica, congruità
cronologica, ecc. Indica in sostanza un testo significativo per la
documentazione della specifica varietà linguistica. Per i testi OVI valgono le
seguenti codifiche: TS = testo significativo per la documentazione della
specifica varietà linguistica; TPC = testo da citare solo in casi particolari
per ragioni di cronologia; TPL = testo da citare solo in casi particolari per
ragioni linguistiche; TTO = testo toscanizzato
-
Simboli @ o # (verde)
Quando presenti, il primo indica che l'occorrenza è stata lemmatizzata, il
secondo che è stata sia lemmatizzata che iperlemmatizzata.
-
Testo completo del brano associato
Si ottiene cliccando sul simbolo A marrone.
-
Scheda completa coi dati bibliografici e statistici del testo
Si ottiene cliccando sul titolo abbreviato (blu).
-
Titolo completo del riferimento organico
Si ottiene cliccando sulla parte iniziale del titolo stesso (viola).
-
Testo completo del riferomento organico
Si ottiene cliccando sul riferimento topografico (blu e celeste).
-
Dati completi del lemma e iperlemma associato
Si ottengono cliccando sui simboli @ e #.
Corpo del contesto
Il corpo del contesto è costituito, normalmente, da 31 parole: quella centrale,
cioè quella localizzata a seguito della ricerca, più le 15 parole
immediatamente precedenti e le 15 successive. Il contesto viene comunque
interrotto se raggiunge il limite del riferimento organico nel quale è inclusa
la parola centrale; questo è il motivo per il quale talvolta i contesti
sono più corti. Nel caso delle cooccorrenze, viene calcolata la dimensione
complessiva (in numero di parole) della cooccorrenza, comprese le parole
intermedie; le parole mancanti per arrivare alla dimensione di 31 vengono
aggiunte in parti uguali in testa e in coda alla cooccorrenza.
Cliccando su un punto qualunque del contesto si passa alla pagina che mostra
solo quel singolo contesto, con possibilità di estenderne le dimensioni.
Normalmente le parole del contesto sono in tondo. Le parole in grassetto hanno
significati particolari, che variano a seconda del colore:
-
rosso
parola localizzata dalla ricerca o appartenente alla cooccorrenza localizzata
-
nocciola
parola individuata come prossima a quella centrale a seguito di
un'operazione di raffinamento
-
blu
parola appartenente al sintagma cui appartiene anche la parola centrale (nell'ordinamento
per sintagmi)
Contesti multipli kwic
L'acronimo kwic sta per Keyword In context e
indica una rappresentazione nella quale l'occorrenza oggetto della ricerca
viene mostrata assieme alle parole del testo più prossime. Il contesto occupa
complessivamente una riga e, sempre nella stessa riga, è preceduto da alcune
informazioni accessorie.
Informazioni accessorie
-
Checkbox di selezionamento
Se attivo indica che il contesto è attualmente selezionato ed è quindi tra
quelli che verranno inclusi automaticamente nelle operazioni di stampa su file.
-
Marca di selezionamento (blu)
Presente solo per i contesti selezionati in precedenza. Indica la geometria con
la quale il contesto è stato selezionato. Può essere N per contesti la
cui lunghezza è definita in numero di parole, P per contesti definiti in
numero di periodi, B per contesti definiti a numero di brani, K per contesti kwic (KeyWord In Context). La marca non viene attivata al
momento del selezionamento, ma viene mostrata solo in seguito, tornando sulla
stessa pagina di contesti.
-
Numero d'ordine del contesto (verde o rosso)
Definisce la posizione del contesto in relazione alla lista dei contesti
localizzati e può essere utilizzato per specificare il contesto in fase di
scelta dei contesti da selezionare; il colore è verde per contesti non
selezionati in precedenza, rosso nel caso opposto.
-
Sigla del testo (blu):
Indica il testo dal quale il contesto è tratto.
-
Riferimento topografico (rosso o verde)
Indica la posizione dell'occorrenza centrale del contesto all'interno
dell'opera. Se è costituito da due numeri separati da un punto, il primo è il
numero di pagina, il secondo è il numero di riga nella pagina; se invece è
costituito da 3 numeri separati da punti il primo è il numero di pagina, il
secondo è il numero di colonna nella pagina, il terzo è il numero di riga nella
colonna. Se i numeri sono in rosso l'occorrenza è stata lemmatizzata (ed
eventualmente iperlemmatizzata); in caso contrario sono in verde.
-
Scheda completa coi dati bibliografici e statistici del testo
Si ottiene cliccando sulla sigla del testo (blu).
-
Dati completi del lemma e iperlemma associato
Si ottengono cliccando sul riferimento topografico, se i numeri sono in rosso.
Corpo del contesto
Il corpo del contesto è costituito, normalmente, dalle parole che rientrano in
una riga dello schermo: la parola centrale, cioè quella
localizzata a seguito della ricerca, più le parole immediatamente precedenti e
successive. Il contesto viene comunque interrotto se raggiunge il limite del
riferimento organico nel quale è inclusa la parola centrale; questo è il
motivo per il quale talvolta i contesti sono più corti. Nel caso delle
cooccorrenze, viene calcolata la dimensione complessiva (in numero di parole)
della cooccorrenza, comprese le parole intermedie; le parole eventualmente
ancora utilizzabili vengono aggiunte in parti uguali in testa e in coda alla
cooccorrenza; più frequentemente, date le ridotte dimensioni del contesto kwic,
non tutte le parole costituenti la cooccorrenza risultano visualizzate.
Cliccando su un punto qualunque del contesto si passa alla pagina che mostra
solo quel singolo contesto, con possibilità di estenderne le dimensioni.
Normalmente le parole del contesto sono in tondo. Le parole in grassetto hanno
significati particolari, che variano a seconda del colore:
-
rosso
parola localizzata dalla ricerca o appartenente alla cooccorrenza localizzata
-
nocciola
parola individuata come prossima a quella centrale a seguito di
un'operazione di raffinamento
-
blu
parola appartenente al sintagma cui appartiene anche la parola centrale (nell'ordinamento
per sintagmi)
Contesto singolo
Un solo contesto viene presentato nella pagina: lo spazio disponibile consente
di allargarne notevolmente le dimensioni; inoltre queste possono essere
definite sulla base di differenti unità di misura.
Testata
Ad ogni contesto è associata una specifica testata su due righe, che
include una serie di informazioni accessorie, alcune visualizzate direttamente,
altre ottenibili cliccando sulle precedenti. Le informazioni di testata (possono
non essere tutte presenti, in funzione del corpus e del testo) sono:
-
Checkbox di
selezionamento
Se attivo indica che il contesto è attualmente selezionato ed è quindi tra
quelli che verranno inclusi automaticamente nelle operazioni di stampa su file.
-
Marca di selezionamento (blu)
Presente solo per i contesti selezionati in precedenza. Indica la geometria con
la quale il contesto è stato selezionato. Può essere N per contesti la
cui lunghezza è definita in numero di parole, P per contesti definiti in
numero di periodi, B per contesti definiti a numero di brani, K per contesti kwic (KeyWord In Context). La marca non viene attivata al
momento del selezionamento, ma viene mostrata solo in seguito, tornando sulla
stessa pagina di contesti.
-
Numero d'ordine del contesto (verde o rosso)
Definisce la posizione del contesto in relazione alla lista dei contesti
localizzati e può essere utilizzato per specificare il contesto in fase di
scelta dei contesti da selezionare; il colore è verde per contesti non
selezionati in precedenza, rosso nel caso opposto.
-
Titolo abbreviato del testo (blu):
Contiene in forma compatta una serie di dati che consentono di individuare il
testo dal quale il contesto è tratto.
-
Parte iniziale del titolo del riferimento organico (viola)
Può non comparire se il testo dal quale il contesto è prelevato non è ripartito
in riferimenti organici; per contro, se vi sono riferimenti organici a più
livelli questo dato riporta tutta la scala gerarchica dei riferimenti
organici che includono il contesto, dal più ampio a quello più specifico,
separati da trattini.
-
Numero di verso (verde)
Riconoscibile dal prefisso v., è ovviamente presente solo nei brani in
versi.
-
Riferimento topografico (blu e celeste)
Indica la posizione dell'occorrenza centrale del contesto all'interno
dell'opera. Se è costituito da due numeri blu separati da un punto, il primo è
il numero di pagina, il secondo è il numero di riga nella pagina; se invece è
costituito da 3 numeri blu separati da punti il primo è il numero di pagina, il
secondo è il numero di colonna nella pagina, il terzo è il numero di riga nella
colonna. In tutti i casi, se i numeri blu sono preceduti da un numero celeste,
questo è il numero di volume.
-
Indice di qualità (marrone)
Costituisce un indicatore della qualità del testo dal quale il contesto è stato
estratto, nel senso di attendibilità e pertinenza linguistica, congruità
cronologica, ecc. Indica in sostanza un testo significativo per la
documentazione della specifica varietà linguistica. Per i testi OVI valgono le
seguenti codifiche: TS = testo significativo per la documentazione della
specifica varietà linguistica; TPC = testo da citare solo in casi particolari
per ragioni di cronologia; TPL = testo da citare solo in casi particolari per
ragioni linguistiche; TTO = testo toscanizzato
-
Lemma (verde)
Ovviamente presente solo se l'occorrenza è lemmatizzata.
-
Categoria grammaticale (verde)
Ovviamente presente solo se l'occorrenza è lemmatizzata.
-
Lettera I (nero)
Indicatore di occorrenza iperlemmatizzata.
-
Scheda completa coi dati bibliografici e statistici del testo
Si ottiene cliccando sul titolo abbreviato (blu).
-
Titolo completo del riferimento organico
Si ottiene cliccando sulla parte iniziale del titolo stesso (viola).
-
Testo completo del riferimento organico
Si ottiene cliccando
sul riferimento topografico (blu e celeste) oppure sul pulsante mostra intero rif. org..
-
Dati completi del lemma associato
Si ottengono cliccando sul lemma o sulla categoria grammaticale (verde).
-
Dati completi del lemma e dell'iperlemma associati
Si ottengono cliccando sul lemma o sulla categoria grammaticale (verde) o sulla
lettera I (nero).
-
Testo completo del brano associato
Viene visualizzato nel riquadro sottostante quello che contiene il contesto. Se
si tratta di una nota, questa viene sempre mostrata integralmente. Se si tratta
di un brano associato relativo ad un'altra edizione o a una traduzione dello
stesso testo, la lunghezza del testo è normalmente pari a un brano ; se
però la dimensione del contesto viene definita in numero di brani associati, in
quel caso anche il testo associato sarà costituito dallo stesso numero
di brani del contesto base (effetto di zoom paralleli).
Corpo del contesto
Normalmente le parole del contesto sono in tondo. Le parole in grassetto hanno
significati particolari, che variano a seconda del colore:
-
rosso
parola localizzata dalla ricerca o appartenente alla cooccorrenza localizzata
-
nocciola
parola individuata come prossima a quella centrale a seguito di
un'operazione di raffinamento
-
blu
parola appartenente al sintagma cui appartiene anche la parola centrale (nell'ordinamento
per sintagmi)
Dimensioni del contesto
Il corpo del contesto può avere una dimensione variabile; anche l'unità di
misura sulla base della quale se ne definiscono le dimensioni può variare. Il
contesto viene comunque interrotto se raggiunge il limite del riferimento
organico nel quale è inclusa la parola centrale; questo è il motivo per
il quale talvolta i contesti risultano più corti del previsto. I casi possibili
sono i seguenti:
-
contesto a parole
la lunghezza del contesto viene definita in numero (dispari) di parole; la
parola o la cooccorrenza trovata è in posizione centrale
-
contesto a periodi
la lunghezza del contesto viene definita in numero (dispari) di periodi; la
parola o la cooccorrenza trovata è all'interno del periodo centrale
-
contesto a brani associati
la lunghezza del contesto viene definita in numero (dispari) di brani;
la parola o la cooccorrenza trovata è all'interno del brano centrale;
anche il brano associato collocato nel riquadro sottostarte è costituito
dallo stesso numero di brani
-
contesto specifico
in qualunque momento, indipendentemente dalle dimensioni e dall'unità di misura
scelta in quel momento, un contesto può essere ritagliato esattamente cliccando
direttamente sulle parole estreme: più esattamente, cliccando su una parola che
precede quella centrale o la prima parola rossa di una cooccorrenza, si taglia
via la parte di contesto iniziale, compresa quella cliccata; cliccando su una
parola che segue quella centrale si taglia via la parte finale del contesto,
compresa quella cliccata; l'operazione è ripetibile.