note

Durante l'utilizzo di GattoWeb, i menu Guide.. + guida di questa pagina forniscono informazioni sulle azioni possibili e sugli strumenti disponibili nella pagina aperta di volta in volta.

Dopo un salto ad altra parte di questa stessa pagina, si può tornare alla posizione precedente col tasto cancellazione all'indietro, ovvero quello posto sopra il tasto Invio.

Meccanismo di raffinamento

Quando si vuole cercare la presenza di due o più parole vicine tra loro all'interno dei testi del corpus il sistema più immediato cui si può ricorrere è quello delle ricerche di cooccorrenze.

Può invece succedere che una ricerca venga avviata come una normale ricerca di occorrenze e che solo successivamente, osservando i contesti ottenuti, si abbia interesse a ridurre questi ultimi, specie se presenti in numero elevato, sulla base di criteri di prossimità ad altre parole.

GattoWeb offre una funzione, il raffinamento, che consente appunto di ridurre i contesti individuati, mantenendo solo quelli che includono una o più forme indicate dall'utente in prossimità di quella centrale, definendo anche una distanza limite variabile.

Il raffinamento può anche operare in senso logicamente opposto escludendo dai contesti quelli che includono le parole indicate.

L'operazione di raffinamento può essere ripetuta liberamente: ogni volta la base di partenza è costituita dai contesti sopravvissuti dopo il precedente raffinamento.

Se si effettuano più raffinamenti successivi, a partire da un gruppo iniziale di contesti, ogni singola operazione di raffinamento può operare per inclusione o esclusione delle parole indipendentemente dalla direzione seguita nei passaggi precedenti.

In qualunque momento il raffinamento complessivo effettuato può essere annullato tornando al pacchetto iniziale di contesti. Da qui si può ripartire per ripetere il raffinamento sulla base di altre parole.

Le parole incluse nei contesti sono visualizzate in nero, con eccezione di quella centrale rossa: le parole localizzate in prossimità di quella centrale come risultato di un raffinamento sono evidenziate in nocciola. Effettuando più raffinamenti successivi, del tipo a inclusione, sarà evidenziato in nocciola il complesso delle parole individuate nel corso di tutti i passaggi (e non solo dell'ultimo).

In altre parole, supponendo che la ricerca della forma casa abbia fornito tra gli altri il contesto seguente:

In fronte palatii templum Solis, et in quello palazo templum Iovis, lo quale se dice Casa Maiure. Et dov'ene Santo Cesari fo arguratorium Cesaris. Nanti Coliseo templum Solis, là dove

Eseguendo un primo raffinamento sulla base della forma templum il contesto viene mantenuto e così ripresentato:

In fronte palatii templum Solis, et in quello palazo templum Iovis, lo quale se dice Casa Maiure. Et dov'ene Santo Cesari fo arguratorium Cesaris. Nanti Coliseo templum Solis, là dove

Se si esegue un ulteriore raffinamento sulla base di pala* si otterrà:

In fronte palatii templum Solis, et in quello palazo templum Iovis, lo quale se dice Casa Maiure. Et dov'ene Santo Cesari fo arguratorium Cesaris. Nanti Coliseo templum Solis, là dove

Come effettuare il raffinamento

Il raffinamento è un'operazione che si applica ai contesti ottenuti al termine di una ricerca, quindi si effettua nella pagina risultati della ricerca (contesti multipli, sia standard che kwic).

Per effettuare un'operazione di raffinamento utilizzare il pannello raffinamento posto sulla sinistra; digitare nel riquadro bianco la forma sulla base della quale effettuare il raffinamento, ovvero la cui presenza o assenza è richiesta nei contesti da mantenere. Specificare la distanza massima dalla parola centrale entro la quale la forma digitata va cercata (o la sua assenza verificata). Infine procedere col raffinamento cliccando sul pulsante presenti per restringere i risultati ai contesti che includono la forma digitata o sul pulsante assenti per limitarla a quelli in cui la forma non compare.

Nell'esaminare i risultati dell'operazione, tenere presente che la ricerca o l'esclusione delle forme digitate operano comunque entro la distanza massima precisata dall'utente (che non può comunque superare le 10 parole) a meno che non venga raggiunto il limite del riferimento organico: ciò implica ad esempio, nel caso dei contesti kwic, che un contesto potrebbe essere mostrato anche se apparentemente non contiene la forma digitata, la quale è invece presente entro la distanza specificata ma al di fuori dei limiti di visualizzazione su singola riga nello schermo.

Caratteri jolly e opzioni disponibili

Essendo disponibile un solo riquadro nel quale introdurre la forma da cercare o escludere, può essere particolarmente utile il ricorso ai caratteri jolly per ampliare il criterio di ricerca. Uno dei caratteri jolly, ovvero la coppia di parentesi angolari <>, consente in particolare di estendere il criterio di raffinamento superando il limite di una singola forma e specificando più forme diverse. Ad esempio, per indicare in una volta sola che si cercano i contesti che includono anche la forma castello o la forma villa, digitare nel riquadro bianco del pannello raffinamento la stringa <castello,villa>.

opzione ricerca espansa (o ric. con diacritici)

Forme differenti solo per gli attributi (accenti, dieresi, cediglie) vengono normalmente trattate come distinte: è possibile quindi limitare la ricerca delle forme sulla base di particolari attributi (es. cercare solo che o solo ché o solo chè); attivando la ricerca espansa si può invece precisare che si vogliono trovare tutte le forme costituite dalla stessa sequenza di lettere, a prescindere dagli attributi (in tal caso la ricerca di ché o di che fornirebbe in risposta che, ché, chè, ecc.). Per effettuare la ricerca espansa attivare il corrispondente checkbox ricerca espansa o ric. con diacritici.

Ritorno al pacchetto iniziale di contesti

Questa operazione si effettua semplicemente utilizzando il menu Contesti base. Al termine è possibile ripartire con nuove operazioni di raffinamento, indipendenti da quelle effettuate in precedenza.

---

	Vai all'indice
Vai alla pagina precedente	Vai a inizio capitolo	Vai alla pagina successiva