Guida a GattoWeb |
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occorrenze localizzate (pagina standard
a contesti multipli) |
Questa pagina mostra le occorrenze localizzate a conclusione di una ricerca, con
i relativi contesti e una serie di informazioni associate, raccolte in pagine
di (al massimo) 100 contesti. I contesti possono essere ordinati seguendo
criteri diversi da quello iniziale; possono essere visualizzati anche in altre
modalità (kwic e a contesto singolo); possono essere raffinati,
ovvero possono essere limitati a quelli che includono o non includono
determinate parole ad una distanza prefissata dalla parola centrale; possono
essere ordinati e visualizzati per sintagmi; possono essere selezionati
per essere salvati su file eventualmente definendone diversamente l'estensione
per numero arbitrario di parole o di periodi o per fissazione diretta degli
estremi; si può rappresentare graficamente con un istogramma la distribuzione
temporale dei contesti.
Nel caso di presentazione dei contesti passando per la lista dei testi, è
possibile tornare a quest'ultima per vedere altri contesti.
Informazioni fornite con le occorrenze localizzate
Ogni contesto visualizzato consiste normalmente di 31 parole (l'occorrenza
cercata evidenziata in rosso più le 15 parole precedenti e successive); la
lunghezza può essere inferiore in quanto i contesti sono comunque limitati
dall'eventuale raggiungimento dei limiti della zona di testo associata al
riferimento organico cui appartengono; in altre parole uno stesso
contesto non può essere a cavallo di un riferimento organico.
Ogni contesto è preceduto da una riga di testata contenente una serie di
informazioni e elementi relativi al contesto:
Checkbox di selezionamento (quadratino bianco): cliccando su
questo elemento alternativamente si seleziona o deseleziona il contesto per una
successiva scrittura su file; lo stato di attivazione del checkbox
indica se il contesto è o meno attualmente selezionato. |
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Marca di selezionamento (in blu): presente solo per i
contesti selezionati in precedenza; indica la geometria con la quale il
contesto è stato selezionato per il salvataggio. Può essere N per
contesti definiti a numero di parole, P per contesti definiti a numero
di periodi, B per contesti definiti a numero di brani,
K per contesti kwic. La marca non viene attivata al
momento del selezionamento, ma viene mostrata solo in seguito, tornando sulla
stessa pagina di contesti. |
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Numero d'ordine del contesto (in verde): definisce il
contesto in relazione alla lista dei contesti localizzati e può essere
utilizzato per selezionare il contesto qualora si acceda alla pagina di
selezionamento tramite il menu Selezione. Per i contesti selezionati in
precedenza, evidenziati da una marca di selezionamento, il numero d'ordine è
mostrato in rosso. |
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Lettera "A" come segnale di presenza di un brano associato
al contesto (in marrone): indica la presenza di un brano associato
al contesto. |
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Titolo abbreviato del testo dal quale è tratto il contesto (in
blu): contiene in forma compatta una serie di dati che consentono di
individuare il testo. |
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Titolo (parziale) del riferimento organico (RO)
nel quale è incluso il contesto (in viola): per motivi di spazio questa
informazione è limitata ai primi caratteri del titolo del RO; per ottenere il
titolo completo consultare il paragrafo successivo. Un RO non ha
necessariamente un titolo, ad esempio nel caso in cui l'intero testo sia
contenuto in un unico RO: in questi casi il dato non è ovviamente presente
nella riga di testata. |
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Numero di verso (in verde): riconoscibile dal prefisso v.
è ovviamente presente nei brani in versi. |
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riferimento topografico (in blu e
celeste): indica la posizione dell'occorrenza all'interno dell'opera. Sono
possibili 2 casi: |
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2 numeri blu separati da un punto | Il primo numero è il numero di pagina, il secondo è il numero di riga nella
pagina. |
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3 numeri blu separati da punti | Il primo numero è il numero di pagina, il secondo è il numero di colonna nella
pagina, il terzo è il numero di riga nella colonna (caso di una pagina
suddivisa in più colonne). |
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Se i numeri blu sono preceduti da un numero celeste, questo
rappresenta il numero di volume. |
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Indice di qualità (in marrone): quando presente, costituisce
un indicatore della qualità del testo dal quale il contesto è stato estratto,
nel senso di attendibilità e pertinenza linguistica, congruità cronologica,
ecc. Indica in sostanza un testo significativo per la documentazione della
specifica varietà linguistica. Per i testi OVI valgono le seguenti codifiche: |
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TS | Testo significativo per la documentazione della specifica varietà
linguistica. |
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TPC | Testo da citare solo in casi particolari per ragioni di cronologia. |
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TPL | Testo da citare solo in casi particolari per ragioni linguistiche. |
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TTO | Testo toscanizzato. |
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Indicatore di occorrenza lemmatizzata o
iperlemmatizzate (in verde): può essere "@" per
indicare che l'occorrenza è stata lemmatizzata, oppure "#" per indicare
che è stata iperlemmatizzata. |
Come accedere ad ulteriori informazioni relative ai contesti
Portando il cursore sopra le diverse sezioni della riga di testata compaiono dei
riquadri che indicano il tipo di informazione che si può ottenere cliccando in
ciascuna specifica sezione. L'informazione aggiuntiva è contenuta in una nuova
pagina. In particolare:
cliccando su | si apre una pagina che contiene |
simbolo A di brano associato | testo completo del brano associato |
titolo abbreviato del testo | scheda contenente i dati bibliografici e statistici del testo |
titolo parziale del riferimento organico o numero di verso | titolo completo del riferimento organico |
riferimento topografico | testo completo del riferimento organico dal quale il
contesto è stato estratto |
indicatore di occorrenza lemmatizzata | dati completi del lemma associato all'occorrenza |
indicatore di occorrenza iperlemmatizzata | dati completi del lemma e dell'iperlemma associati
all'occorrenza |
Relazione tra tipo di ricerche e numero di contesti localizzati prima di
mostrare questa pagina
A seconda del tipo di ricerca impostato GattoWeb può seguire due diversi criteri
in relazione alla presentazione delle pagine dei risultati: nel primo caso
vengono individuati tutti i contesti che soddisfano la ricerca impostata e successivamente
questi vengono mostrati: in tal caso il loro numero e quello delle pagine
necessarie per visualizzarli sono noti prima di mostrare questa pagina; nel
secondo vengono localizzati e mostrati i primi 100 contesti, ovvero la prima
pagina di risultati, e in seguito vengono via via localizzati e mostrati quelli
richiesti dall'utente (pagine successive); se ad un certo punto si arriva a
localizzare tutti i contesti, si rientra nel caso precedente.
Ad esempio, quasi tutte le ricerche per forme, lemmi,
categorie grammaticali e iperlemmi appartengono alla prima
categoria, mentre le ricerche di cooccorrenze appartengono
alla seconda.
Come navigare tra i contesti (caso nel quale tutti i contesti che
soddisfano la ricerca siano già stati localizzati)
Questo caso si riconosce perchè nel pannello bianco in alto a sinistra compare
tra l'altro la dicitura ricerca completata. Quello stesso pannello
fornisce informazioni circa il numero dei contesti localizzati e quello delle
pagine usate per visualizzarli; viene inoltre indicato il numero della pagina
corrente, oltre a quello dei contesti selezionati dall'utente (quest'ultimo
dato è aggiornato alla visualizzazione precedente, cioè i contesti selezionati
o deselezionati vengono conteggiati all'atto dell'abbandono della pagina
corrente).
Per passare alle altre pagine della lista usare i 4 pulsanti verdi o il piccolo
riquadro bianco nel sottostante pannello verde intestato scegli un'altra pagina:
ritorno alla prima pagina |
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ritorno alla pagina precedente |
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casella bianca | digitare il numero di pagina alla quale passare, compreso tra 1 e il numero
delle pagine della lista, poi procedere col tasto <Invio> |
passaggio alla pagina successiva |
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passaggio all'ultima pagina |
Come navigare tra i contesti (caso nel quale non tutti i contesti che
soddisfano la ricerca siano già stati localizzati)
Questo caso si riconosce perchè nel pannello bianco in alto a sinistra compaiono
tra l'altro le diciture (contesti) trovati finora e totali stimati.
Quello stesso pannello fornisce informazioni circa il numero dei contesti
localizzati al momento e quello delle pagine usate per visualizzarli; viene
inoltre indicato il numero della pagina corrente, oltre a quello dei contesti
selezionati dall'utente (quest'ultimo dato è aggiornato alla visualizzazione
precedente, cioè i contesti selezionati o deselezionati vengono conteggiati
all'atto dell'abbandono della pagina corrente).
Per passare alle altre pagine già facenti parte della lista (relative
cioè ai contesti localizzati fino a questo momento) usare i 4 pulsanti verdi o
il piccolo riquadro bianco nel sottostante pannello verde intestato scegli
un'altra pagina:
ritorno alla prima pagina |
|
ritorno alla pagina precedente |
|
casella bianca | digitare il numero di pagina alla quale passare, compreso tra 1 e il numero
delle pagine della lista, poi procedere col tasto <Invio> |
passaggio alla pagina successiva |
|
passaggio all'ultima pagina |
Per accedere invece alle successive pagine di risultati, cioè per
forzare il sistema a cercare ulteriori contesti oltre a quelli già localizzati,
utilizzare il sottostante riquadro cerca altre pagine, digitando un
numero compreso tra 1 e 100: si indica così il numero di ulteriori pagine di
risultati da trovare (se ve ne sono); se ad esempio sono state localizzate
finora 4 pagine di contesti e si digita 50 vuol dire che si sta chiedendo al
sistema di estendere la ricerca fino a 54 pagine di contesti (se ve ne sono) e
di visualizzare la pagina numero 54. La cosa può richiedere un certo tempo
perchè, per mostrare tale pagina, il sistema deve comunque localizzare prima
tutti i contesti inclusi nelle precedenti 49 pagine non mostrate.
Come ordinare i contesti
Inizialmente i contesti vengono presentati seguendo criteri di ordinamento
predefiniti. Normalmente vengono ordinati per testo e, a parità di testo, per
forma; nel caso di concordanze lemmatizzate l'ordinamento iniziale è
invece per lemma, a parità di lemma per forma e a parità di forma per testo.
Quando si parla di ordinamento per testo si intende che i testi sono
ordinati secondo un criterio cronologico a meno che l'utente non abbia preventivamente
(cioè prima di avviare la ricerca) scelto un criterio alternativo a questo
mediante i menu Altre funzioni.. + modifica criterio ordinamento testi presenti
nella pagina iniziale delle ricerche.
Gli ordinamenti per forma e per lemma si intendono alfabetici. A
parità di tutti gli altri elementi i contesti vengono presentati nell'ordine in
cui compaiono nello stesso testo. Tutti gli ordinamenti sono crescenti.
L'ordinamento dei contesti può essere cambiato dall'utente usando il menu Ordinamento..
e relativi sottomenu; i sottomenu di volta in volta disponibili variano a
seconda del tipo di ricerca effettuato. Il quadro completo delle opzioni di
ordinamento è il seguente (per l'ordinamento per sintagmi, vedere più
avanti in questa pagina):
sottomenu | ordinamento corrispondente |
per forme.. + normali | per forma e a parità di forma per testo |
per forme.. + invertite | per forma e a parità di forma per testo; l'ordinamento
alfabetico è basato sulle forme invertite, cioè scritte a partire dall'ultima
lettera |
per lemmi.. + normali | per lemma, a parità di lemma per forma e a parità di forma
per testo |
per lemmi.. + invertiti | per lemma, a parità di lemma per forma e a parità di forma
per testo; l'ordinamento alfabetico è basato su lemmi e forme invertiti, cioè
scritti a partire dall'ultima lettera |
per testi.. + forme normali | per testo e a parità di testo per forma |
per testi.. + forme invertite | per testo e a parità di testo per forma; l'ordinamento
alfabetico è basato sulle forme invertite, cioè scritte a partire dall'ultima
lettera |
per testi.. + lemmi-forme normali | per testo, a parità di testo per lemma e a parità di lemma per forma |
per testi.. + lemmi-forme invertiti | per testo, a parità di testo per lemma e a parità di lemma per forma;
l'ordinamento alfabetico è basato su lemmi e forme invertiti, cioè scritti a
partire dall'ultima lettera |
per successione | ordinamento da usare essenzialmente in combinazione con l'opzione di Rimario
in impostazione ricerca. I contesti verranno ordinati per testo, a parità di
testo per ordine di comparsa al suo interno, a prescindere dalla forma |
Come passare alle altre visualizzazioni: kwic, contesto
singolo, lista testi, istogramma
La visualizzazione kwic (KeyWord In Context) è una visualizzazione più compatta,
che mostra ogni contesto in una riga, con le parole centrali incolonnate.
La visualizzazione a contesto singolo al contrario dedica l'intera schermata ad
un solo contesto, che può quindi essere espanso notevolmente.
Per passare alla visualizzazione kwic, usare il menu Contesti kwic; per
passare al contesto singolo, cliccare in un punto qualunque del contesto,
esclusa la riga di testata.
Se si è scelto di visualizzare i contesti passando per la lista dei testi, è
possibile tornare a quest'ultima per vedere altri contesti mediante il menu Lista
testi.
Se la ricerca eseguita è del primo tipo, in relazione a quanto descritto
nel precedente paragrafo Relazione tra tipo di ricerche e numero di contesti..
si può rappresentare graficamente con un istogramma la distribuzione temporale
dei contesti: per farlo, utilizzare il menu Grafica.
Come raffinare la ricerca
Col termine raffinamento si intende la limitazione dei contesti mostrati
a quelli che includono o non includono una o più forme
specificate, entro una distanza massima dalla forma centrale. La procedura di raffinamento
può essere riapplicata più volte ai risultati via via ottenuti; le opzioni
scelte di volta in volta sono indipendenti da quelle utilizzate nei passaggi
precedenti; in qualunque momento si può tornare ai contesti iniziali (contesti
base).
Per effettuare il raffinamento, utilizzare l'omonimo pannello posto sulla
sinistra; digitare nel riquadro bianco la forma di cui si cerca la presenza o
assenza in prossimità della forma centrale; utilizzare i caratteri
jolly per estendere il range delle forme cercate; indicare la
distanza massima (in numero di parole) tra forma centrale e forma cercata
(massimo 10 parole); attivare il checkbox ricerca espansa
se le parole cercate devono essere uguali a quella/e digitata/e anche a
prescindere dalla presenza o assenza di accenti o altri diacritici
(attivando questa opzione, la ricerca di che è estesa automaticamente a chè,
ché, che· ecc.); infine avviare il raffinamento cliccando sui
pulsanti presenti o assenti a seconda del tipo di
raffinamento voluto.
Le parole localizzate nei contesti per effetto di questa procedura sono
evidenziate in kaki.
Come detto, il procedimento può essere iterato a piacere.
Per tornare ai contesti di partenza, annullando il raffinamento, usare il menu Contesti
base (non presente inizialmente nella pagina).
Come visualizzare e ordinare i contesti per sintagmi
In questo caso si considera l'occorrenza trovata non come parola a se stante, ma
come componente di un sintagma; l'utente può definire la lunghezza del
sintagma, da 2 a 6 parole, e la posizione dell'occorrenza al suo interno. Le
parole appartenenti al sintagma (esclusa quella centrale) sono evidenziate in
blu. I contesti verranno ordinati per forme, a parità di
forme vale l'ordinamento alfabetico delle parole circostanti costituenti il
sintagma, a parità ulteriore l'ordine è per testo e per posizione all'interno
del testo.
Per attivare la visualizzazione per sintagmi fare uso del pannello verde sintagmi
a sinistra. Nella casella lunghezza indicare la lunghezza dei sintagmi
in parole, da 2 a 6; scegliere quindi la posizione che si vuole attribuire, nel
sintagma, alla parola localizzata con la ricerca: si può scegliere tra prima
o ultima o indicare direttamente la posizione (che deve essere compresa
tra 1 e la lunghezza del sintagma). Le parole che per posizione nella frase rientrerebbero
nel sintagma ma non sono state indicizzate non vi sono inserite e non sono evidenziate.
Opzione interpunzione forte limita: se questa opzione è attiva, le parole
separate da quella centrale da un segno di punteggiatura forte
non vengono prese in considerazione ai fini dell'ordinamento dei contesti, in
quanto assunte non appartenere al sintagma (attenzione: l'attivazione di
questa opzione, con il conseguente accorciamento di parte dei sintagmi,
può dare la falsa impressione che l'ordinamento dei contesti sia errato; in
realtà le parole non presenti nel sintagma a causa di questo
troncamento, sono considerate parole nulle, precedenti alfabeticamente
qualunque altra parola nella stessa posizione nel sintagma stesso).
Per avviare l'ordinamento per sintagmi cliccare su mostra.
Come selezionare o deselezionare i contesti per il salvataggio su file
L'operazione di selezione di un contesto ha due effetti: indica che tale
contesto dovrà essere copiato su file se verrà effettuata tale operazione e in
più congela la geometria del contesto ai fini della copia su file: in
altre parole, a prescindere dalle visualizzazioni cui si passi eventualmente
nel seguito della sessione (standard, kwic,
contesto singolo) al momento del salvataggio su file il contesto selezionato
verrà salvato con la geometria che aveva al momento della sua selezione (per
cambiare la geometria del contesto, deselezionarlo e riselezionarlo con la
geometria nuova).
Per selezionare o deselezionare i contesti esistono varie strade, liberamente
combinabili tra loro:
checkbox associati ai contesti | cliccando sulla casella bianca all'inizio della riga di testata di un contesto
lo si seleziona o deseleziona attribuendogli la geometria con cui è
correntemente visualizzato (massimo 31 parole) |
menu Selezione | trasferisce ad un'altra pagina di GattoWeb nella quale è possibile selezionare
per il salvataggio i contesti singolarmente, per gruppi o tutti insieme,
definendone contemporaneamente la geometria |
visualizzazione a contesto singolo | cliccando su un punto qualunque del testo di un contesto si passa a una pagina
di GattoWeb che visualizza solo tale contesto e permette di selezionarlo per il
salvataggio definendone liberamente la geometria (anche per indicazione diretta
delle parole iniziale e finale) |
menu Annulla selezione | deseleziona tutti i contesti che risultino selezionati al momento |
Nota: il pannello delle statistiche in alto a sinistra viene aggiornato
solo all'atto dell'abbandono della pagina nella quale sono state effettuate
selezioni o deselezioni.
Come salvare su file i contesti selezionati - Opzioni di "Salva"
Indipendentemente dalle modalità seguite per selezionare i contesti, per
salvarli su file usare il menu Salva; ogni contesto verrà salvato
rispettando la specifica geometria assegnatagli al momento della selezione.
Il pannello in basso a sinistra opzioni di "Salva" permette di variare
alcune impostazioni:
formato normale | è il formato di default per il salvataggio dei contesti |
form. 'redazionale' | formato alternativo al precedente: stampa i contesti secondo uno schema più
adatto per scopi di redazione lessicografica |
note/traduzioni | se al contesto sono associate delle note o una traduzione in altra lingua, le
stampa insieme al contesto |
lemmi/iperlemmi | se il contesto è lemmatizzato o iperlemmatizzato
stampa anche i dati del lemma e dell'iperlemma utilizzati |
indice di qualità | se al testo è attribuito un indice di qualità, questo viene stampato unitamente
al contesto (opzione disponibile solo in combinazione con il formato
redazionale) |
Come visualizzare graficamente la distribuzione temporale dei contesti
I contesti ottenuti sono collocati temporalmente in base alla datazione
associata ai testi dai quali sono stati estratti. È possibile ottenere una
rappresentazione grafica, sotto forma di istogramma, della loro distribuzione
temporale mediante il menu Grafica.
Menu
Contesti kwic | Passaggio alla visualizzazione kwic (KeyWord In
Context): si tratta di una visualizzazione più compatta, che mostra ogni
contesto in una riga, con le parole centrali incolonnate |
Lista testi | (presente solo nel caso di visualizzazione dei contesti passando per la lista
dei testi) Ritorno alla pagina che elenca i testi che includono i contesti trovati con la ricerca |
Ordinamento.. | Riordinamento dei contesti secondo un diverso criterio. I diversi tipi di ordinamento possono essere disponibili o meno, a seconda del tipo di ricerca |
per forme.. | Ordinamenti basati sulle forme |
normali | Ordinamento dei contesti per forma, a parità di forma per
testo |
invertite | Ordinamento dei contesti per forma, a parità di forma per
testo; l'ordinamento alfabetico è basato sulle forme invertite, cioè scritte a
partire dall'ultima lettera |
per lemmi.. | Ordinamenti basati sui lemmi |
normali | Ordinamento dei contesti per lemma, a parità di lemma per forma,
a parità di forma per testo |
invertiti | Ordinamento dei contesti per lemma, a parità di lemma per forma,
a parità di forma per testo; l'ordinamento alfabetico è basato su lemmi e forme
invertiti, cioè scritti a partire dall'ultima lettera |
per testi.. | Ordinamenti basati sui testi |
forme normali | Ordinamento dei contesti per testo, a parità di testo per forma |
forme invertite | Ordinamento dei contesti per testo, a parità di testo per forma;
l'ordinamento alfabetico è basato sulle forme invertite, cioè scritte a partire
dall'ultima lettera |
lemmi-forme normali | Ordinamento dei contesti per testo, a parità di testo per lemma, a parità di
lemma per forma |
lemmi-forme invertiti | Ordinamento dei contesti per testo, a parità di testo per lemma, a parità di
lemma per forma; l'ordinamento alfabetico è basato su
lemmi e forme invertiti, cioè scritti a partire dall'ultima lettera |
per successione | Ordinamento da usare essenzialmente in combinazione con l'opzione di Rimario
in impostazione ricerca. I contesti verranno ordinati per testo, a parità di
testo per ordine di comparsa al suo interno, a prescindere dalla forma |
Selezione | Passaggio ad un'altra pagina di GattoWeb nella quale è possibile selezionare
per la stampa i contesti singolarmente, per gruppi o tutti insieme, definendone
contemporaneamente la geometria |
Annulla selezione | Deselezionamento di tutti i contesti che risultino al momento selezionati per
la stampa |
Salva | Stampa su file di tutti i contesti al momento selezionati, mantenendo per
ciascuno la geometria definita al momento della selezione |
Grafica | Rappresentazione grafica, sotto forma di istogramma, della distribuzione
temporale dei contesti localizzati |
Vai a.. | Passaggio ad altre pagine di GattoWeb (sono mostrate solo quelle accessibili al
momento). Attenzione: non usare i comandi del browser per i salti pagina in quanto tali comandi sono disabilitati e il tentativo produce la cancellazione del contenuto della pagina corrente |
nuova ricerca | Ritorno alla pagina iniziale per impostare una ricerca di altro tipo |
impostazione ricerca | Ritorno alla pagina di impostazione per predisporre una nuova ricerca |
elementi localizzati | Passaggio alla pagina che mostra gli elementi localizzati nel corso della
precedente ricerca |
iperlemmi localizzati | Passaggio alla pagina che mostra gli elementi localizzati nel corso della
precedente ricerca di iperlemmi |
accumulatore | Passaggio alla pagina accumulatore |
Riavvia GattoWeb | Ritorno alla pagina iniziale di GattoWeb per accedere ad un altro corpus
testuale |
Guide.. | Accesso alle Guide in linea di GattoWeb |
guida di questa pagina | Accesso a questa pagina della Guida in linea |
guida a GattoWeb | Accesso alla Guida che descrive il funzionamento di GattoWeb |
guida al corpus testuale | Accesso alla Guida che descrive il corpus correntemente
aperto (la dicitura esatta del menu varia col corpus) |
Come procedere
I risultati ottenuti possono essere raffinati, ordinati diversamente o stampati
su file. Si può passare ad altre visualizzazioni (kwic,
contesto singolo, istogramma, lista testi). In alternativa
è possibile saltare ad altre pagine di GattoWeb o riavviarlo per passare ad un
altro corpus testuale.